Battaglia Terme è una località del versante orientale dei Colli Euganei, sulla strada Adriatica che collega Padova a Ferrara e Bologna.
Come tutte le località termali dei colli Euganei, la storia di Battaglia inizia con i Romani e prime notizie sulla fama di Battaglia come luogo di cure, risalgono a poco dopo l’anno Mille, quando apprendiamo sul colle di Sant’Elena, al di sopra della grotta termale, aveva sede un ospedale per i poveri.
La località termale sicuramente deve la riscoperta delle proprietà benefiche delle sue terme all'apertura di un canale navigabile nel medioevo che consentì lo sviluppo di attività commerciali ed artigianali grazie alle quali se ne diffuse la notorietà che dura fino ai nostri tempi.
Una costruzione singolare, la seicentesca villa Selvatico-Capodilista, con la sua cupola orientaleggiante, segnala un luogo significativo, il monte Sant’Elena, con una sorgente in grotta, frequentata nel periodo romano, e quattro laghetti caldi, oggi compresi nel parco della grande proprietà.
Le acque termali utilizzate a Battaglia Terme, che sgorgano ad una temperatura di 87 gradi centigradi, sono salso-bromo-iodiche ipertermali e radioattive.
I trattamenti vengono effettuati con la combinazione delle qualità terapeutiche dell’acqua, delle argille di estrazione locale e delle alghe termofile che si sviluppano durante il periodo di maturazione del fango (almeno 60 giorni).
Le terapie sono praticate presso lo stabilimento La Contea, sorto nel 1979, e dotato di una vasta gamma di cure, e presso l’Hotel Terme Euganee, struttura moderna provvista di piscina termale e grotte.
Lo Stabilimento termale La Contea dispone di reparti di fangobalneoterapia, idromassaggio, grotta sudorifera, cure inalatorie e insufflatorie, cure vascolari e cure fisiokinesiterapiche.
Le applicazioni, soprattutto per fangoterapia, sono efficaci contro le malattie osteoartrosiche, reumatiche, infiammatorie, ginecologiche, respiratorie, cutanee e del ricambio.
Oltre ai fanghi, sono praticabili balneazioni, grotte sudatorie, inalazioni, irrigazioni ed idromassaggi.
Il reparto di fisiokinesiterapia è rivolto a pazienti affetti da patologie croniche e invalidanti e sfruttando le proprietà fisiche e chimiche dell'acqua, si propone di curare i disturbi del movimento.
La temperatura dell'acqua che varia dai 34 ai 36 gradi centigradi svolge un ruolo positivo sulla muscolatura, sulle articolazioni e sul sistema nervoso.